Pasqua – Risurrezione del Signore
Veglia pasquale della notte
Domenica di Pasqua
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Se la Pasqua è davvero il “primo giorno della settimana” allora l’immagine ultima della nostra storia non sono tutte quelle bare che hanno dominato la scena, i morti in solitudine, gli sguardi pieni di paura. Ora sappiamo che quando tutto sembra fermarsi e bloccarsi, c’è ancora un “oltre”, un “di più”, la parola ultima e definitiva di colui che non è semplicemente assente o spettatore, ma a fianco di ciascun essere umano perché, anche nei momenti più difficili e bui, non perda quell’orizzonte d’amore che solo dà senso alla nostra esistenza. E la speranza non è più una pia illusione ma dono e compito ricevuti da chi le ha dato forma a prezzo della sua vita, perché diventi per sempre
l’inizio dei giorni del mondo rinnovato e in pace.
CARITÀ AL TEMPO DEL CORONAVIRUS
Non potendo incontrarci, abbiamo avviato attraverso i vari gruppi di WhatsApp e simili una sottoscrizione per raccogliere fondi da consegnare direttamente alle famiglie interessate.
Ci tenevo ad evidenziare che a tutt’oggi abbiamo raccolto € 10.470,00 di cui già consegnati € 7.400,00.
Stante le difficoltà, pensiamo di consegnare la differenza nel mese di maggio o eventualmente, nel caso qualcosa migliorasse nei nuclei familiari cui facciamo riferimento, di tenerla a disposizione per necessità future di queste o altre famiglie.
Se qualcuno desidera è sempre possibile continuare a fare dei versamenti per le famiglie della comunità in difficoltà:
– in contanti esclusivamente al parroco
– sul conto corrente della Banca d’Alba intestato a Domenico Degiorgis: IT55A0853022503000120162733
– attraverso l’app Satispay intestata a Degiorgis Domenico.
Grazie e buon tutto.