Sesta domenica di Pasqua
Leggi le letture della liturgia di domenica 17 maggio 2020
Il problema, in fondo, non è ripartire. È la sensazione di abbandono e solitudine; l’incubo di un “domani” che potrebbe non esistere; le paure, l’incertezza e lo sconforto che ti porti dentro. Non sei, però, “orfano”, perché da qualche parte, dentro di te, c’è una “voce” che ti dice di non darti per vinto e una “forza“ che desidera sorreggerti, consolarti, non farti perdere di vista la meraviglia che ancora sei chiamato ad essere. Piangi, arrabbiati, sfogati, ma non smettere mai di credere nella speranza e in te. E passo dopo passo dai il tuo contributo perché la società del “dopo” sia ricca di persone giuste e piene d’amore che farebbero di tutto perché nessuno mai sperimenti ciò che tu stai vivendo ora.
Disposizioni per la ripresa delle celebrazioni – leggi
La nostra chiesa nelle nostre case: guarda le immagini degli angoli di preghiera realizzati in occasione della Pasqua, che hanno reso visibile il nostro essere comunità anche tra le mura domestiche.
I disegni realizzati in occasione della Pasqua dai bambini del primo anno di preparazione alla Prima Comunione