Il pensiero di don Dodo
Nella proliferazione di “ego” disposti a tutto, guerra compresa, ridimensionare l’idea alta di noi stessi, che ci fa credere di essere guide, maestri, riferimenti adeguati a prescindere, non ci farebbe male. Probabilmente sarebbe più calzante l’immagine del cieco che guida un
altro cieco, anche perché con frequenza i nostri occhi non sanno “vedere” ciò che ci sta davanti e ci circonda, o perché li teniamo chiusi o perché continuamente rivolti ad un passato che non c’è più.
Sapendo poi che la bocca parla della pienezza del cuore, dovremmo chiederci da quale “parola” farci abitare, così che le nostre parole realizzino quell’amore e sapienza in grado di contrastare il più possibile l’odio, l’acredine e la rabbia oggi fin troppo presenti.
Per contribuire ai lavori della nostra chiesa:
iniziativa Una comunità in cammino… piastrella dopo piastrella
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intestato a Parrocchia SS. Cassiano e Frontiniano
Sono ben accette anche le offerte a mano
Grazie di cuore a tutti